Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193437
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

, ai crespi e alle garze: non basta, se siamo in estate e non più in primavera, abbandonare le vesti di leggero drappo, e le giacchette meno pesanti, e

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Saper vivere. Norme di buona creanza

... infine, poiché la villeggiatura è, come dicono molti, un male sociale necessario, o come dicono molti altri, un bene fisico, più che necessario

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sole: esso uccide, dicono, tutti i microbi, e le case ne sono piene! Uscire coraggiosamente nelle ore più ardenti e a piedi, magari, attraversare le

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Alle fantasie più vivaci, alle immaginazioni più ardenti, ai temperamenti più sensibili e più curiosi, alle anime più mobili e più inquiete, alle

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, di taglio sobrio e austero, sono più di questo: l'astensione dalle feste, dai teatri, dai circoli, dai ritrovi, è più di questo: questa specie di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, realmente, i fidanzamenti, a questo mondo, sono tre: il primo, il piu intimo forse il più saldo è quello di due che si vogliono bene, intensamente

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ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessari per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la

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, eccetera, era già trasformato in un molto minor numero di capi, ma molto più fini, molto più leggeri e molto più costosi... Ma dopo la guerra! La

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Chiesa, otto uomini, da dover cercare, da dover trovare, con grandi difficoltà, con grandi contrasti e con grandi noie, è, sempre, più o meno, il

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Salvo circostanze speciali, non bisogna mai far intercedere più di ventiquattr'ore, fra le nozze civili e le nozze religiose. Niente è più ridicolo

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sue nozze religiose. Lo sposo francese, in qualunque ora accadesse il matrimonio si vestiva in frac e cravatta bianca: nulla di più funebre, in pieno

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all'antica, cioè di sera e in casa, ciò che, oramai, non osa più di fare, neanche la nostra piccola borghesia, ecco che il nuovo orario si stabilisce fra le

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. L'ora da scegliere varia dalle dieci e mezzo alle undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno sempre mezz'ora più tardi. Se si va, quindi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

persone; sono così graziose! A ogni modo, una più larga mensa vi deve essere, quella di onore: la sposa si siede al primo posto, avendo alla sua diritta lo

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fanciulla parente, col giovanotto, del giovanotto parente con la fanciulla. Le partecipazioni, fatte solamente dagli sposi, sono più indipendenti, più

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sabato, la domenica, tre o quattro visite al giorno, niente di più. Ecco, col ricevimento quotidiano, dalle due alle tre o dalle sette alle otto, la

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante

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pranzo, è sempre il medesimo: chi si avvia primo, è il padrone di casa con la signora più importante, e la padrona di casa chiude la marcia. Il pranzo di

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Non è, forse, una colazione una delle forme più graziose della ospitalità? Non è quella che le signore mondane e gli uomini di affari, per non citare

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affumicate, certi salmoni, certi piccoli rafanelli di origine del tutto italiana; e ne dimentico! Nulla di più copioso, di più svariato, di più immaginoso

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Prima di dare una grande o piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma ne

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beltà splendida rifulge anche di più, presso una beltà modesta e semplice. Il gaio sciame delle ragazze forma un fondo, diciamo così, umile e gentile

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poca, dove molte case mancano, dove la solidarietà umana è più necessaria. Ma in una grande città, dove tutto vi è, a portata di mano, di voce, di passo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Nulla è più grazioso, più attraente, che una festa di battesimo, la quale ha un carattere di grandissima tenerezza: ma bisogna saperla regolare bene

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ll legame spirituale, che è creato dalla cresima, fra madrina e figlioccia, è, quasi sempre, molto più affettuoso e duraturo del legame creato

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248783
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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Saper vivere. Norme di buona creanza

beltà splendida rifulge anche di più, presso una beltà modesta e semplice. Il gaio sciame delle ragazze forma un fondo, diciamo così, umile e gentile

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Nulla è più grazioso, più attraente, che una festa di battesimo, la quale ha un carattere di grandissima tenerezza: ma bisogna saperla regolare bene

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Il legame spirituale, che è creato dalla cresima, fra madrina e figlioccia, è, quasi sempre, molto più affettuoso e duraturo del legame creato

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, eccetera, era già trasformato in un molto minor numero di capi, ma molto più fini, molto più leggeri e molto più costosi.... Ma dopo la guerra! La

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, ai crespi e alle garze: non basta, se siamo in estate e non più in primavera, abbandonare le vesti di leggero drappo, e le giacchette meno pesanti, e

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gittato, in questi otto pranzi, più che nei due balli, perchè si è dovuta rinnovare l'argenteria, perchè si è smembrato il servizio di Sèvres, rompendosene

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.... infine, poichè la villeggiatura è, come dicono molti, un male sociale necessario, o come dicono altri molti, un bene fisico, più che necessario

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sole: esso uccide, dicono, tutti i microbi, e le case ne sono piene! Uscire coraggiosamente nelle ore più ardenti e a piedi, magari, attraversare le

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, perchè essi, imitando i tedeschi, fanno l'albero di Natale e non fanno il presepe, mentre da noi, nelle provincie meridionali, il presepio gode assai più

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Alle fantasie più vivaci, alle immaginazioni più ardenti, ai temperamenti più sensibili e più curiosi, alle anime più mobili e più inquiete, alle

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Saper vivere. Norme di buona creanza

stoffe semplici, di taglio sobrio e austero, sono più di questo: l'astensione dalle feste, dai teatri, dai circoli, dai ritrovi, più di questo: questa

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Chiesa, otto uomini, da dover cercare, da dover trovare, con grandi difficoltà, con grandi contrasti e con grandi noie, è, sempre, più o meno, il portato

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Salvo circostanze speciali, non bisogna mai far intercedere più di ventiquattr'ore, fra le nozze civili e le nozze religiose. Niente è più ridicolo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sue nozze religiose. Lo sposo francese, in qualunque ora accadesse il matrimonio, si vestiva in frac e cravatta bianca: nulla di più funebre, iu

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Saper vivere. Norme di buona creanza

da scegliere varia dalle dieci e mezzo alle undici del mattino: gli invitati, quasi tutti, verranno sempre mezz'ora più tardi. Se si va, quindi, alla

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, sono così graziose! A ogni modo, una più larga mensa vi deve essere, quella di onore: la sposa si siede al primo posto, avendo alla sua diritta lo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ella è orfana, o col parente più prossimo. Questi preliminari sono necessarii per assodare tutte le condizioni del matrimonio, prima che si faccia la

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fanciulla parente, col giovanotto, del giovanotto parente con la fanciulla. Le partecipazioni, fatte solamente dagli sposi, sono più indipendenti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sabato; la domenica, tre o quattro visite al giorno, niente di più. Ecco, col ricevimento quotidiano, dalle due alle tre o dalle sette alle otto, la

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante

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Saper vivere. Norme di buona creanza

pranzo, è sempre il medesimo: chi si avvia primo, è il padrone di casa con la signora più importante, e la padrona di casa chiude la marcia. Il pranzo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Non è, forse, una colazione una delle forme più graziose della ospitalità? Non è quella che le signore mondane e gli uomini di affari, per non citare

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Saper vivere. Norme di buona creanza

affumicate, certi salmoni, certi piccoli rafanelli di origine del tutto italiana; e ne dimentico! Nulla di più copioso, di più svariato, di più immaginoso

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Prima di dare una grande o una piccola festa da ballo, bisogna pensarci, pensarci assai! Piccola o grande che sia, essa costa più o meno denaro, ma

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, realmente, i fidanzamenti, a questo mondo, sono tre: il primo, il più intimo, forse il più saldo, è quello di due che si vogliono bene, intensamente

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